Biografia

Gabriele Mattera nasce ad Ischia nel Castello Aragonese il 18 Agosto 1929 e muore il 25 Luglio 2005. La sua vita, come la sua attività, è intimamente legata al Castello, ove vive con la famiglia. Solo all’età di ventuno anni, nel 1950, inizia a dipingere con continuità e, dopo un breve periodo dedicato allo studio del paesaggio, si dà completamente alla figura; i pescatori sono i suoi modelli preferiti, li ritrae per oltre quindici anni in tutti i momenti della loro vita. Fin dalle prime esperienze si interessa, per poi servirsene, delle tecniche più diverse, dal disegno all’incisione, dalla tempera all’acquarello, ma quella che predilige è la pittura ad olio. Dipinge paesaggi, nudi di donne, nature morte. Nascono i suoi cicli tematici con una serie dedicata ai fiori secchi di carciofi e girasoli. Partecipa a rassegne regionali e nazionali; organizza le prime mostre personali a Napoli incontrando subito il consenso della critica locale. Si dedica intensamente all’incisione su linoleum e alla ceramica. Nel 1968 sposa Karin, una ragazza tedesca di Hannover, anch’ella proveniente dal mondo dell’arte e giunta ad Ischia all’inizio degli anni ‘60; nascono Nicola e poi Anna Cristina. Negli anni ‘70 i Pescatori lasciano il posto alle Bagnanti. Il nuovo ciclo, sviluppato su tele di grandi dimensioni, dura circa dieci anni; mostre personali vengono organizzate a Napoli, Vienna, Zurigo, Dortmund, Worpsvede, Amsterdam e, naturalmente, ad Ischia. Nel 1985 tiene le ultime mostre con dipinti sul tema delle Bagnanti nella Cappella S. Barbara del Maschio Angioino di Napoli e ad Ancona. Nel 1989, con il nuovo ciclo delle Tende, iniziato nel 1986, tiene mostre personali al Museo di Villa Arbusto di Lacco Ameno, al Museo civico del Torrione di Forio e alla Galleria Ielasi di Ischia Ponte. In questo periodo partecipa a numerose mostre collettive. Nel 1990 il Kunstmuseum di Berna gli dedica una personale con un congruo numero di grandi tele dell’ultimo periodo. Nel 1992 torna a Napoli con una mostra nel Palazzo Reale. L’anno successivo è presente con una nutrita rassegna di opere degli ultimi sette anni negli spazi dei Civici Musei di Reggio Emilia. Nel 1994 una mostra di acquarelli sul tema L’uomo e la tenda lo porta a Roma allo Spazio Arte dell’Istituto Poligrafico di Arte Classica e Contemporanea e successivamente a Milano alla Galleria Appiani Arte 32. Nel 1996 espone alcune opere del ciclo Uomini nella natura, iniziato nel 1993, presso la Galleria Del Monte Arte Contemporanea di Forio. Lo stesso anno lo vede ospite, con il patrocinio dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e della Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici di Napoli, dell’ex Chiesa di S. Francesco delle Monache a Napoli. Nel 1999 viene invitato ad inaugurare la galleria di Eleonora Sachs, Elo Art, a Forio, con una antologica che comprende opere realizzate tra il 1989 e il 1999. In questa rassegna vengono presentati per la prima volta anche otto quadri di medio formato del nuovo ciclo Uomini in rosso. Nell’Agosto del 2000 nove grandi tele di questo ciclo vengono esposte nell’ex Chiesa dell’Immacolata al Castello Aragonese d’Ischia. Dal 20 Settembre al 26 Ottobre 2003 tiene una mostra antologica con oltre 50 opere nella Torre Guevara di Ischia. In contemporanea la Galleria Ielasi gli dedica una mostra di opere di grandi dimensioni del ciclo dei “Bagnanti”. Il 16 Ottobre dello stesso anno l'Istituto di Cultura Francese a Napoli “Le Grenoble” gli dedica una mostra con oltre 20 grandi tele del ciclo “Uomini in Rosso”. Nel Febbraio 2005 una piccola ma significativa selezione di opere viene esposta presso la galleria Studio 34 di Salerno. Il 17 Settembre 2005 la Fondazione Palazzo Pretorio in collaborazione con il Comune di Cittadella e con il patrocinio della Regione Veneto inaugura presso il Palazzo Pretorio di Cittadella una mostra dedicata alla sua opera pittorica con circa 40 opere rappresentative di vari periodi; il curatore della mostra di Cittadella, Prof. Giuliano Menato, presenta anche, a distanza di appena una settimana, il 24 Settembre, nelle sale espositive del Centro culturale “Gaetano Marzotto” Villa Valle a Valdagno una preziosa selezione di opere grafiche di Gabriele Mattera. Il successo di critica e di pubblico, nonché la calorosa partecipazione delle pubbliche istituzioni, a pochi mesi dalla scomparsa dell’autore, testimoniano in maniera forte il valore di questo artista del Novecento. Il 30 Marzo 2006 nasce l’associazione Amici di Gabriele Mattera che raccoglie amici ed estimatori del maestro ischitano e che presenta, prima a Napoli e poi ad Ischia, la mostra curata da Danièle Rousselier, direttrice dell’Istituto di Cultura Francese a Napoli “Le Grenoble”, intitolata Il Blu della Notte con gli ultimi 14 dipinti realizzati da Gabriele Mattera.